top of page

Ricerca sul campo: gli attrezzi del mestiere

di Greca N. Meloni


Sull'esempio dell’articolo pubblicato recentemente su www.anthropology-news.org dal “What’s in Your Bag, Anthropologists?” (Cosa c’è dentro la vostra borsa antropologi?) ho pensato di raccontarvi cosa c’è dentro la mia borsa o, meglio nelle borse al plurale, che porto con me quando faccio ricerca sul campo. Tutti abbiamo un’idea almeno approssimativa degli attrezzi del mestiere che contraddistinguono l’apicoltore: la maschera, la tuta, i guanti, l’affumicatore, la leva.


Ma quali sono gli attrezzi indispensabili per me che mi consentono di poter svolgere la ricerca etnografica nel campo dell’apicoltura in Sardegna?

Per rispondere a questa domanda ho svuotato le due borse che porto con me e disposto tutta l’attrezzatura a terra con ordine. Alcuni oggetti sono comuni a quelli che usano gli apicoltori: la maschera, i guanti, la tuta bianca e gli stivali di gomma per proteggersi dalle punture. Oltre a questi, indispensabile per me in quanto soggetto allergico sono le due Epi-pen di adrenalina e una scatola di cortisone.


Ma veniamo agli oggetti che contraddistinguono la mia attività di ricerca: una videocamera Canon XF200, un tripode per le riprese fisse e un supporto a spalla per le riprese a mano in apiario. Un microfono direzionale e un radio microfono per registrare l’audio, cuffie semiaperte, batterie stilo e batterie ricaricabili, una Mirrorlex Canon, quattro schede di memoria compact flash, il laptop, un hard disk esterno in cui riversare tutto il girato, un set di cacciaviti per ogni evenienza, lo smartphone e alcuni cavi. Completano l’equipaggiamento il diario di campo, il quadernetto per gli appunti e il kindle dove conservo i testi più importanti da portare sempre con me.


Ogni oggetto è strumento indispensabile che mi accompagna mentre inseguo gli apicoltori che inseguono le api.


Greca N. Meloni


Credits: Greca N. Meloni

150 visualizzazioni0 commenti

Post recenti

Mostra tutti
bottom of page